Molti utenti segnalano che Windows 11 rallenta il trasferimento dei file, mostrando velocità instabili, blocchi improvvisi o cali drastici durante copie di grandi dimensioni. Anche con PC moderni e SSD veloci, può capitare che la copia inizi a 500 MB/s e crolli a zero.
In questo articolo analizziamo i motivi di questo problema e proponiamo soluzioni pratiche per velocizzare il trasferimento dei dati in Windows 11.
Perché il trasferimento file in Windows 11 è lento
Le cause possono essere diverse e spesso si sommano:
Bug del sistema operativo: alcune build di Windows 11 hanno mostrato problemi nella gestione della copia file.
Driver non aggiornati: driver chipset, SATA o USB obsoleti possono ridurre drasticamente la velocità.
Software in conflitto: antivirus, tool di backup o programmi attivi in background interferiscono con il processo.
Hardware non ottimale: SSD con firmware vecchi, HDD frammentati o porte USB difettose rallentano la trasmissione.
Sintomi comuni del trasferimento file lento
Gli utenti segnalano situazioni molto simili:
La velocità di copia oscilla tra valori alti e zero.
Alcuni file sembrano “bloccarsi” e richiedono minuti per pochi MB.
L’utilizzo di CPU e RAM cresce in modo anomalo durante la copia.
Le prestazioni cambiano molto tra SSD, HDD e dispositivi USB.
Questi sintomi rendono evidente che il problema non è solo dell’hardware, ma anche del software di gestione in Windows 11.
Soluzioni pratiche per velocizzare la copia dei file
Ecco alcuni interventi concreti che possono migliorare la situazione.
Aggiornare Windows e i driver
Installa sempre gli aggiornamenti ufficiali di Windows 11.
Aggiorna i driver del chipset, SATA, USB e scheda di rete dal sito del produttore.
Disattivare software che interferiscono
Metti in pausa gli antivirus o tool di backup durante i trasferimenti pesanti.
Evita di eseguire copie mentre altri programmi utilizzano intensamente il disco.
Usare strumenti alternativi
Prova Robocopy, integrato in Windows, con opzioni
/E /Z /MTper copie più stabili e veloci.Utilizza software di terze parti come TeraCopy per gestire meglio code e riprese in caso di errori.
Verificare lo stato dell’hardware
Controlla eventuali errori del disco con “chkdsk” o strumenti del produttore.
Aggiorna il firmware degli SSD.
Testa con cavi e porte diverse, soprattutto per dispositivi USB.
Quando conviene scegliere un approccio diverso
Se i file da trasferire sono molto voluminosi o l’operazione deve essere ripetuta spesso, considera alternative più efficienti:
Spostare direttamente il disco da un PC all’altro.
Usare un NAS aziendale per centralizzare l’archiviazione e velocizzare gli scambi.
Affidarsi a soluzioni di cloud storage per rendere accessibili i file ovunque e in sicurezza.
Conclusione
Il problema del trasferimento file lento in Windows 11 è diffuso, ma può essere affrontato con aggiornamenti, ottimizzazioni e strumenti adeguati.


