Quando una password debole fa cadere un colosso: il caso Louvre e le lezioni per le aziende
Il caso del Louvre ha mostrato come una gestione superficiale delle credenziali possa aprire la strada a incidenti gravi anche in organizzazioni eccellenti. In questo articolo analizziamo cosa è successo, quali errori hanno inciso e come impostare un programma di formazione continua e di governance delle password con Delta Infor, la divisione Foxwall e la piattaforma Cyber Guru.
- Una password prevedibile o riutilizzata può compromettere intere infrastrutture.
- La sicurezza fisica e quella informatica devono essere integrate.
- La formazione continua riduce il rischio umano e supporta la conformità (NIS2).
- Servono policy, MFA, segmentazione e phishing training adattivo con report e KPI.
Il caso in breve: cosa è successo
Le ricostruzioni giornalistiche mostrano come gli attaccanti abbiano potuto sfruttare debolezze banali ma decisive: password prevedibili su sistemi di sorveglianza e lacune di integrazione fra sicurezza logica e fisica. Il risultato è stato un’azione rapida e distruttiva, capace di eludere controlli che, sulla carta, avrebbero dovuto essere robusti.
Il messaggio è chiaro: non esistono “sistemi minori”. Qualsiasi apparato connesso (telecamere, accessi, impianti, server di gestione) deve essere protetto con credenziali robuste, autenticazione a più fattori e monitoraggio continuo.
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Le 5 lezioni chiave per le aziende
- Le password sono parte dell’architettura di sicurezza. Niente nomi ovvi, pattern ripetuti o credenziali riutilizzate.
- Fisico + cyber devono parlarsi. Videosorveglianza, controllo accessi e sistemi IT vanno gestiti in un security fabric unico.
- Formazione continua batte corso una tantum. Servono micro-lezioni ricorrenti e phishing simulato con difficoltà crescente.
- Principio del minimo privilegio. Account tecnici e di servizio segregati, ruotati e auditati.
- Visibilità e KPI. Misura tasso di click, tempo di segnalazione e copertura formativa per migliorare davvero.
Governance delle password: checklist pratica
- Lunghezza minima 12–14 caratteri, complessità e niente parole del dizionario o riferimenti all’azienda/fornitore.
- MFA ovunque possibile (accessi remoti, apparati critici, account privilegiati).
- Rotazione periodica e revoca immediata al cambio ruoli/fornitori.
- Segregazione: account nominativi e di servizio separati; scadenze per gli accessi temporanei.
- Vault aziendale per gestione sicura di credenziali e segreti.
- Audit su log e tentativi di accesso; alert in tempo reale su anomalie.
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Formazione continua: il metodo Delta Infor + Foxwall + Cyber Guru
Con Delta Infor e la divisione Foxwall attiviamo programmi di security awareness che combinano tecnologia, processi e persone. La piattaforma Cyber Guru consente:
- Moduli brevi e ingaggianti per tutti i ruoli, senza bloccare l’operatività.
- Simulazioni di phishing adattive con coaching su errori reali.
- Training dedicato a board e PA su rischi, governance e responsabilità (NIS2).
- Dashboard e report per HR/IT/Compliance con trend e confronti per team.
Il nostro percorso in 5 step
- Assessment di rischio umano e superfici d’attacco (inclusi sistemi “minori”).
- Piano formativo per ruoli/reparti con frequenza, contenuti e KPI.
- Erogazione mista: piattaforma + sessioni live su procedure interne e tabletop exercise.
- Misurazione continua: tasso di click, tempo di segnalazione, copertura e progressi.
- Allineamento con policy, MFA, gestione credenziali e processi di risposta.

